Martedì, 08 Ottobre 2019 - Ti trovi nella categoria: Notizie
La casa nel periodo invernale diventa un proprio e vero rifugio, dove viziarsi un pò guardando qualche bel film alla nuova TV. È anche il momento giusto per ascoltare buona musica dal nuovo stereo. E poi che dire, la cucina centro della vita di una casa è il luogo ideale dove ritrovarsi per preparare una buonissima torta o cucinare un bel pranzetto con i nuovi elettrodomestici.
No, non sottovalutate la questione vi prego. Se l’estate è passata indenne senza alcuna visita sgradita sappiate che non è stato così per molte persone che dopo aver subito il brutto fattaccio avrebbero voluto dotare la propria casa di maggiori sistemi di effrazioni pur di non vivere la spiacevole esperienza di ritrovare la propria abitazione sotto sopra.
Insomma l’autunno è anche il momento ideale per cambiare la porta blindata e acquistarne una più sicura, che abbia un buon livello di protezione, e magari scegliere anche nuovi bellissimi pannelli.
Perché dico questo, perché molte volte non ci accorgiamo che quell’ambiente caldo e accogliente che abbiamo creato come prima cosa deve essere salvaguardato il più possibile. Per ovviare a questa spesa vengono in aiuto gli incentivi e i bonus sulla sicurezza.
C’è ancora tempo per sfruttare questa opportunità, ma bisogna correre perché dicembre è dietro l’angolo.
Il limite dell'importo totale delle spese deducibili è 96.000 euro.
Non dite che poi non ve lo avevamo detto!
Andiamo a vederli insieme
Come da titolo sono bonus che riguardano tutti quei lavori indispensabili a rendere più sicuro un luogo.
Come bisogna procedere?
Dopo aver scelto la porta blindata basta effettuare il pagamento tramite bonifico bancario parlante, con l'indicazione: ristrutturazione edilizia. Ricordatevi anche di inserire codice fiscale o partita iva di chi effettua il bonifico e Partiva iva della azienda a cui inviamo il bonifico. Ricordatevi inoltre che state usufruendo di un incentivo e in quanto tale dovrete essere in grado di esibire, in caso di controlli, il bonifico, così come la fattura di acquisto per ben dieci anni.
Si tratta di un incentivo sempre al 50%, ma relativo a lavori di efficientamento energetico. Se vorrete usufruire di questo bonus è importante che quando andrete a scegliere la porta blindata, oltre al livello di sicurezza prestiate attenzione che la porta possegga l’idoneo certificato CE che dimostri la sua capacità di risparmio termico. L’iter burocratico in questo caso è più complesso. Bisogna inviare tutta la documentazione della spesa on-line attraverso il sito dell’Enea, che comunque offre un portale informativo. L’agenzia delle Entrate, Ente preposto a ricevere tutti i documenti necessari (la dichiarazione di consenso sulla sostituzione della porta d'ingresso; l'autorizzazione allo svolgimento dei lavori che indichi chiaramente la data di inizio che deve essere compatibile con le spese che sono state ammesse dal bonus ristrutturazione; la domanda di accatastamento; le ricevute di pagamento ICI IMU; se i lavori hanno interessato delle parti in comune di edifici residenziali, occorre avere la delibera dell'assemblea che ha autorizzato i lavori) ha predisposto anch’egli un portale informativo
Anche nei semplici interventi di ristrutturazione ordinaria, rientra l’acquisto e l’installazione della porta blindata e quindi la relativa detrazione fiscale.
Tutti i bonus appena visti danno diritto alla detrazione fiscale del 50% sull’importo speso, da detrarre dai contributi irpef da versare. Le rate previste sono dieci per anno. I bonus non sono cumulabili l’uno con l’altro.